Irish vibes

Irish Pound Cake, la torta irlandese da portare nel cuore

Tempo di lettura: 2 minuti

La Irish Pound Cake è una torta che avvolge il palato con un tocco alcolico tipicamente irlandese e ti ricorderà l’ultima volta che hai visto Dublino o di prenotare quel fine settimana a Galway, da vedere seguendo la nostra guida.

Ma cos’è una Pound Cake? In italiano, per capire di cosa si tratta, chiamiamo questo dolce “torta quattro quarti” perché sono solo quattro gli ingredienti che la compongono, burro, zucchero, farina e uova. Il nome inglese riprende proprio le dosi della ricetta: pound, infatti, è l’unità di misura utilizzata per pesare ciascun ingrediente.

La consistenza della Pound Cake in effetti è molto simile a quella di un plumcake, di cui generalmente si usa lo stampo (in alternativa, puoi utilizzare uno stampo da ciambella)

Questa torta umida e burrosa è perfetta per le feste, per il giorno di San Patrizio e per i momenti in cui senti di avere bisogno di un dolce con una buona presenza fisica.

Il liquore alla crema irlandese è una ricca miscela di whisky irlandese, panna, zucchero, vaniglia e altri aromi, che viene aggiunto sia all’impasto che alla glassa.  Da noi il marchio più diffuso di Irish Cream è Baileys, troppo facile da trovare in commercio perché possa essere un ostacolo alla realizzazione della ricetta.

L’alcol nella torta evapora completamente durante la cottura, lasciando solo la componente aromatica, mentre nella glassa aiuta a conservare l’umidità superficiale. Puoi servire la irish cream pound cake con gelato al caffè o con il nostro irish coffee.

Una brindisi a ogni fetta

Portata Dessert
Cucina Irlandese
Porzioni 8

Attrezzatura

  • 1 Planetaria con gancio a foglia
  • 1 ciotola
  • 1 Maryse
  • 1 stampo da plumcake 22 cm

Ingredienti

  • 225 g burro a temperatura ambiente
  • 225 g farina 00
  • 4 uova grandi
  • 125 g zucchero di canna
  • 100 g zucchero semolato
  • ½ bustina lievito chimico per dolci
  • ½ cucchiaino sale fino
  • 120 g liquore irish cream

Per la glassa:

  • 160 g zucchero a velo vanigliato
  • 3 cucchiai liquore irish cream

Procedimento

  • Riscalda il forno a 180°C e rivesti uno stampo da plumcake da 22 cm con carta da forno, oppure imburralo e infarinalo.
  • Nella ciotola di una planetaria con gancio a foglia, monta il burro con gli zuccheri fino a ottenere un composto spumoso e leggero (circa 4-5 minuti).
  • Aggiungi le uova a temperatura ambiente, una alla volta, aspettando che ogni uovo sia incorporato prima di aggiungerne un altro. Raschia bene i lati della ciotola dopo ogni aggiunta.
  • Setaccia la farina con il lievito e il sale e aggiungi le polveri al composto, a bassa velocità, fino a quando non si sono incorporate, poi aggiungi anche il liquore. Non lavorare troppo a lungo quest’ultimo passaggio, sono sufficienti pochi secondi.
  • Versa il composto nello stampo, livella bene la superficie e battilo leggermente per assestarlo.
  • Fai cuocere per circa 50 minuti e, prima di sfornare, fai la prova dello stecchino (infilalo nella parte più spessa e guarda se esce pulito). Se la torta ha bisogno di cuocere più a lungo ma si sta colorendo troppo, coprila con un foglio d’alluminio.
  • Lascia raffreddare la pound cake nello stampo per almeno 10 minuti, poi sformala su una griglia per raffreddarla completamente.
  • Prepara la glassa piangente, sbattendo lo zucchero a velo con poco liquore, fino a formare una glassa densa e liscia. Versare la glassa sulla cima della torta, lasciando che coli lungo i lati. Lascia che la glassa solidifichi un po’ prima di affettare.

In qualità di Affiliato Amazon riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei

SCRITTO DA

Leggi anche

Animali feriti, voli mozzafiato, inseguimenti al cardiopalma. Cinque immagini-chiave che, secondo la psicologia, svelano attraverso i sogni dove stai sanguinando, dove vuoi volare o da cosa stai scappando.
L’autore di Mirabilia torna con un libro che attraversa fantascienza, filosofia e psicanalisi. Otto racconti per chi ama avventurarsi nei territori del possibile e dell’impossibile.
Hai mai pensato a quanti baci dai in una vita? Il bacio non è solo un atto d’amore, è anche un esercizio di benessere. Quindi: bacia che ti passa.
Ironico come un cane che fa la linguaccia a un re, tenero come un bacio rubato dallo specchietto retrovisore: Elliott Erwitt arriva a Roma con Icons, la mostra che ci ricorda che la bellezza sta negli attimi colti ma un mago. Dal 28 giugno al 21 settembre 2025 a Roma, Palazzo Bonaparte.