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Come si fanno gli gnocchi alla romana

Tempo di lettura: 3 minuti

Gli gnocchi alla romana sono un piatto tipico della cucina laziale, conosciuti anche come “gnocchi di semolino”. Gli ingredienti sono pochi ingredienti e semplici: semolino, latte, uova, burro e parmigiano. Uniti velocemente, danno vita a una ricetta ricca e saporita – perfettamente adatta a commensali ovo-latto vegetariani – servita spesso come piatto unico, con una crosticina croccante grazie alla gratinatura in forno.

Giovedì gnocchi, come da tradizione

Un proverbio romano recita: “Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”. Pare che gli gnocchi alla romana fossero tradizionalmente preparati di giovedì perché molto sazianti e nutrienti, per mettersi in qualche modo ai ripari dai pasti di magro del venerdì, ancora più leggeri e a base di pesce.

Lo gnocco che sembra un disco d’oro, dov’è nato chi lo sa

A differenza dei classici gnocchi di patate, gli gnocchi alla romana sono dischetti tondi, spessi e dorati. Le origini sono incerte: Pellegrino Artusi li inserì nella sua opera La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1891) tra le ricette romane fondamentali; Ada Boni, nel suo celebre La Cucina Romana (1929), li descrisse come un piatto delle grandi occasioni, ideale per banchetti, battesimi e cene carnevalesche. Anche il cuoco e poeta Adolfo Giaquinto li menzionò nel 1899 nella sua raccolta La cucina di famiglia.

Un piatto per tutti i giorni che nelle feste non sfigura

Nonostante alcune discrepanze sulla loro origine, tutti concordano sul fatto che gli gnocchi alla romana fossero un piatto dall’esecuzione veloce e semplicissima – e quindi molto adatto anche oggi per risolvere una cena con un buon primo piatto – ma talmente gustoso ed elegante nella sua doratura geometrica da renderlo perfetto da servire durante ricorrenze e celebrazioni familiari.

Una specialità della tradizione romana

Portata Primi
Cucina Italiana
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
riposo minimo dell’impasto 30 minuti
Porzioni 6 persone

Attrezzatura

  • 1 casseruola
  • 1 Frusta a mano o un cucchiaio di legno
  • 1 Spatola
  • 1 Placca da forno
  • 1 teglia per gratinare
  • q.b. pellicola per alimenti senza PVC
  • 1 coppapasta rotondo o un bicchiere piccolo

Ingredienti

  • 300 g semolino
  • 1,2 l latte intero
  • 20 g burro
  • 1 cucchiaino sale fino
  • 3 tuorli
  • 40 g formaggio grattugiato parmigiano e pecorino
  • 1 pizzico noce moscata

per gratinare:

  • 80 g formaggio grattugiato parmigiano e pecorino
  • 100 g burro fuso

Procedimento

  • Per prima cosa, imburra leggermente una placca da forno e una pirofila per gratinare e tienile da parte.
  • Porta a ebollizione il latte con il burro, il sale e un pizzico di noce moscata. Quando il latte bolle, crea un vortice con la frusta e getta il semolino a pioggia, poco per volta, in modo che non si creino grumi. Non appena la polentina diventa troppo densa, girala con un cucchiaio e falla cuocere 5-6 minuti.
  • Togli la pentola da fuoco e, sempre mescolando, incorpora il formaggio grattugiato e i tuorli.
  • A questo punto, versa il semolino sulla placca e livellalo con una spatola allo spessore uniforme di circa un dito. Copri con la pellicola e lascia intiepidire quel tanto che basta per poter fare gli gnocchi mantenendoli compatti e senza scottarti (30 minuti).
  • Con un coppapasta o con un piccolo bicchiere, taglia gli gnocchi molto vicini: distribuisci sul fondo della pirofila gli scarti di semolino e poi disponi gli gnocchi in maniera ordinata, su più file, sovrapponendoli leggermente.
  • Scalda il forno a 180°C.
    Cospargi la superficie degli gnocchi con molto formaggio grattugiato e irrora con il burro fuso.
    Fai cuocere per 20 minuti e – se necessario – accendi anche il grill negli ultimi minuti di cottura, per assicurarti un bel colore dorato della superficie.

Note

Puoi scegliere il formaggio da grattugia che preferisci: Pecorino romano, Parmigiano Reggiano o Grana Padano, purché di ottima qualità.

Molti vantaggi con poca spesa

Gli gnocchi alla romana sono a tra i piatti gratinati più pratici da conservare se non hai molto tempo da dedicare alla cucina e piacciono praticamente a chiunque. Il piatto è l’esempio perfetto del detto “massima resa, minima spesa” e ci sono dei trucchi per evitare gli scarti. Nella preparazione tradizionale, si consigliava di nascondere i piccoli pezzi di impasto avanzati sotto agli gnocchi belli; oggi, per fare le cose per bene e senza sprechi, abbiamo a disposizione anche della pellicola per alimenti con cui fare un salame (avrai visto qualcosa di analogo nel banco frigo del supermercato) da cui ricavare gnocchi tondi e netti.

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