Gli gnocchi alla romana sono un piatto tipico della cucina laziale, conosciuti anche come “gnocchi di semolino”. Gli ingredienti sono pochi ingredienti e semplici: semolino, latte, uova, burro e parmigiano. Uniti velocemente, danno vita a una ricetta ricca e saporita – perfettamente adatta a commensali ovo-latto vegetariani – servita spesso come piatto unico, con una crosticina croccante grazie alla gratinatura in forno.
Giovedì gnocchi, come da tradizione
Un proverbio romano recita: “Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”. Pare che gli gnocchi alla romana fossero tradizionalmente preparati di giovedì perché molto sazianti e nutrienti, per mettersi in qualche modo ai ripari dai pasti di magro del venerdì, ancora più leggeri e a base di pesce.
Lo gnocco che sembra un disco d’oro, dov’è nato chi lo sa
A differenza dei classici gnocchi di patate, gli gnocchi alla romana sono dischetti tondi, spessi e dorati. Le origini sono incerte: Pellegrino Artusi li inserì nella sua opera La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1891) tra le ricette romane fondamentali; Ada Boni, nel suo celebre La Cucina Romana (1929), li descrisse come un piatto delle grandi occasioni, ideale per banchetti, battesimi e cene carnevalesche. Anche il cuoco e poeta Adolfo Giaquinto li menzionò nel 1899 nella sua raccolta La cucina di famiglia.
Un piatto per tutti i giorni che nelle feste non sfigura
Nonostante alcune discrepanze sulla loro origine, tutti concordano sul fatto che gli gnocchi alla romana fossero un piatto dall’esecuzione veloce e semplicissima – e quindi molto adatto anche oggi per risolvere una cena con un buon primo piatto – ma talmente gustoso ed elegante nella sua doratura geometrica da renderlo perfetto da servire durante ricorrenze e celebrazioni familiari.
Una specialità della tradizione romana

Attrezzatura
- 1 casseruola
- 1 Frusta a mano o un cucchiaio di legno
- 1 Spatola
- 1 Placca da forno
- 1 teglia per gratinare
- q.b. pellicola per alimenti senza PVC
- 1 coppapasta rotondo o un bicchiere piccolo
Ingredienti
- 300 g semolino
- 1,2 l latte intero
- 20 g burro
- 1 cucchiaino sale fino
- 3 tuorli
- 40 g formaggio grattugiato parmigiano e pecorino
- 1 pizzico noce moscata
per gratinare:
- 80 g formaggio grattugiato parmigiano e pecorino
- 100 g burro fuso
Procedimento
- Per prima cosa, imburra leggermente una placca da forno e una pirofila per gratinare e tienile da parte.
- Porta a ebollizione il latte con il burro, il sale e un pizzico di noce moscata. Quando il latte bolle, crea un vortice con la frusta e getta il semolino a pioggia, poco per volta, in modo che non si creino grumi. Non appena la polentina diventa troppo densa, girala con un cucchiaio e falla cuocere 5-6 minuti.
- Togli la pentola da fuoco e, sempre mescolando, incorpora il formaggio grattugiato e i tuorli.
- A questo punto, versa il semolino sulla placca e livellalo con una spatola allo spessore uniforme di circa un dito. Copri con la pellicola e lascia intiepidire quel tanto che basta per poter fare gli gnocchi mantenendoli compatti e senza scottarti (30 minuti).
- Con un coppapasta o con un piccolo bicchiere, taglia gli gnocchi molto vicini: distribuisci sul fondo della pirofila gli scarti di semolino e poi disponi gli gnocchi in maniera ordinata, su più file, sovrapponendoli leggermente.
- Scalda il forno a 180°C.Cospargi la superficie degli gnocchi con molto formaggio grattugiato e irrora con il burro fuso.Fai cuocere per 20 minuti e – se necessario – accendi anche il grill negli ultimi minuti di cottura, per assicurarti un bel colore dorato della superficie.
Note
Molti vantaggi con poca spesa
Gli gnocchi alla romana sono a tra i piatti gratinati più pratici da conservare se non hai molto tempo da dedicare alla cucina e piacciono praticamente a chiunque. Il piatto è l’esempio perfetto del detto “massima resa, minima spesa” e ci sono dei trucchi per evitare gli scarti. Nella preparazione tradizionale, si consigliava di nascondere i piccoli pezzi di impasto avanzati sotto agli gnocchi belli; oggi, per fare le cose per bene e senza sprechi, abbiamo a disposizione anche della pellicola per alimenti con cui fare un salame (avrai visto qualcosa di analogo nel banco frigo del supermercato) da cui ricavare gnocchi tondi e netti.