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Carpaccio di zucchine marinate, lo ami anche se lo odi

Tempo di lettura: 3 minuti

Le zucchine sono il classico ortaggio che tutti comprano ma non tutti amano. Hanno il fascino discreto di chi non vuole imporsi, il sapore gentile che non disturba nessuno, eppure il loro destino è segnato perché o le adori oppure le eviti con la stessa fermezza con cui schiveresti un invito a cena il lunedì sera.

Quanto ama le zucchine chi le detesta

Nonostante la diffidenza verso qualsiasi tipo zucchina – tonda, lunga, fiorita e non – il carpaccio fa breccia e si rivela un piatto sdoganato anche da chi non vuole proprio vedere verde nel suo piatto. Ma perché? Forse perché è leggero e veloce da preparare, perfetto per chi ha voglia di sentirsi virtuoso a tavola e ancora di più di mostrarsi tale, sfoggiando anche una certa eleganza e ricercatezza. Infatti, tra tutte le ricette con le zucchine che esistono, questa sembra la più impalpabile e raffinata, quella che ti fa sentire un po’ gourmet senza sforzo. Dopotutto, se chiami qualcosa “carpaccio”, anche la più umile delle verdure guadagna un’aura chic.

Chi ama veramente il carpaccio di zucchine?

Lo amano gli appassionati di cucina salutare, gli irriducibili del raw food, quelli che pensano che l’unico vero condimento sia il succo di limone con un filo d’olio d’oliva extravergine. È un piatto molto amato nelle città con una forte cultura del benessere e della cucina sana: da Milano a Los Angeles, da Copenaghen a Sydney, è sempre presente nei menu dei ristoranti che promettono freschezza a chi non ha mai veramente troppa fame. Non stupisce che sia popolarissimo sui social, dove si presta a scatti minimalisti e colori delicati che fanno impazzire gli amanti del food porn in versione detox.

La zucchina, semplicemente divisiva

Per ogni fan del carpaccio di zucchine, c’è sempre qualche scettico che alza il sopracciglio perché, diciamolo, la zucchina cruda ha una consistenza particolare e un sapore che non può convincere tutti. Se non è ben condita e non è tagliata sottilissima, può risultare piuttosto ostica da “digerire”.

Forse, alla fine, è proprio questo il suo segreto: il carpaccio di zucchine non è per tutti e – come tutte le cose che fanno parlare di sé nel bene o nel male – facciamo molta fatica a liberarcene.

E tu, che mangiatore di zucchine sei? Entusiata o riluttante? Spontaneo o coatto? Gourmet o salutista?

Sottile come un velo

Portata Contorno
Cucina vegana
Tempo di preparazione 15 minuti
marinatura 15 minuti
Tempo totale 30 minuti
Porzioni 4 persone

Attrezzatura

  • 1 Mandolina o affettatrice
  • 1 ciotola
  • 4 Piatti piani
  • q.b. posateria varia

Ingredienti

  • 3 zucchine
  • q.b. sale fino
  • 2 spicchi aglio
  • 3 cucchiai olio d'oliva extra vergine
  • 2 cucchiai succo di limone
  • 4 cucchiai anacardi tostati tritati
  • 2 cucchiai menta timo origano maggiorana freschi

Procedimento

  • Affetta le zucchine pulite con la mandolina oppure usando la lama dell'affettatrice (da spenta) creando un carpaccio molto sottile. Metti le fettine in uno scolapasta, salandole leggermente e muovendole di tanto in tanto.
  • Lascia spurgare le zucchine per 15 minuti e poi asciugale e disponile nei piatti.
  • Prepara un'emulsione con aglio schiacciato, olio, succo di limone, le erbette fresche tritate. Condisci le zucchine.
  • Trita gli anacardi grossolanamente e distribuisci la granella sul carpaccio.
    Tieni i piatti a riposo in frigorifero fino al momento di servire.

Note

Puoi preparare il carpaccio fino a 12 ore prima, mettendo le zucchine spurgate  e condite in un contenitore ermetico e in frigorifero.
Passando il tempo perdono acqua, diventano più morbide perdendo croccantezza ma acquisiscono sapore con gli aromi.

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