Ho sempre pensato che la moda – come in generale anche l’arte, il cinema e la musica – abbia un ruolo fondamentale nei cambiamenti culturali.
Ci sono brand che finalmente iniziano a innescare nuove forme di pensiero, attuali e contemporanee, anticipando modi di vivere che rispettano la natura e le persone, senza rinunciare alla tecnologia avanzata.
Takaturna è un marchio made in Italy che fonda il suo lavoro sull’etica, l’esperienza artigiana e sulla creatività.
Uno stile nel quale si riconosce la community Gender fluid e la Gen Z, ma che per la sua versatilità piace anche agli over 30, ai professionisti, agli sportivi e a chi vive la vita con energia ed entusiasmo.
Capi no-gender
La collezione outerwear disegnata per l’autunno-inverno punta su capispalla, pantaloni e pull no gender realizzati con il taglio cinetico, un metodo di lavorazione antico che si basa sull’analisi dei movimenti biomeccanici naturali dell’anatomia umana ed è completamente diverso dal taglio tradizionale utilizzato normalmente, che invece fa leva sul corpo immobile. Con il taglio cinetico, i diversi capi sono realizzati con un unico pezzo di stoffa che avvolge il corpo garantendo una vestibilità ergonomica, confortevole, pratica e in sintonia con lo stile di vita contemporaneo che agli abiti richiede dinamicità e capacità di adattarsi al movimento, senza però rinunciare al look.
Tutta la capsule coniuga l’alta sartorialità con le lavorazioni tecniche tipiche dell’abbigliamento sportivo, per regalare a ciascun capo sia un twist originale e grintoso sia il massimo livello di comfort.
Creativa, vitale e pensata per una moda inclusiva e etica, la collezione punta su materiali di altissima qualità, eco-friendly e provenienti dai migliori fornitori italiani che vengono selezionati per l’impiego di best practice e per l’attenzione all’ambiente e ai collaboratori.
Dai tessuti leggeri ed avvolgenti ai filati pregiati, dalle passamanerie agli accessori più originali, ogni elemento che compone un capo è all’insegna della trasparenza e dell’etica. Protagonista indiscussa della capsule è la lana nelle sue varie composizioni, lavorata con metodi di produzione innovativi e attenti all’ambiente, per rendere i capi caldi e tecnici al tempo stesso.
La natura inoltre si fonde con la tecnologia grazie a tessuti composti da 100% nylon riciclato (Econyl®) e 100% poliestere riciclato. Il risultato è una moda che dura nel tempo e ama l’ambiente.
Per la sua filosofia tanto nuova quanto attuale che mette al centro la persona e l’ambiente, Takaturna sta diventando un punto di riferimento per chi condivide i valori e la mission del marchio: una community dinamica e attiva composta da Brand Ambassadors che hanno un profondo rispetto del pianeta, che fanno di libertà, uguaglianza e indiscriminazione il proprio lifestyle e che decidono cosa indossare e come indossarlo.
Francesca, Creative Director, sottolinea che: “Takaturna è il nostro modo di sentire la moda. Chi indossa i nostri capi percepisce la dinamicità, l’energia e la forza della natura alla quale ci ispiriamo nelle forme e nei materiali, creati per lo più in esclusiva per noi. Takaturna è uno stato dell’essere che veste l’anima prima del corpo e fa sentire ciascuno a proprio agio, unico e speciale. Takaturna è un investimento duraturo perché un nostro abito non si getta via, magari lo si regala, ma è e rimane un valore. Questa è la nostra idea di sostenibilità: un prodotto da indossare onesto, accessibile, che guarda alla moda ma non al fast fashion. Un prodotto il più possibile eco-friendly in ogni fase del suo sviluppo”.
Anche se è un new brand, Takaturna nasce dall’expertise della Famiglia Comino che da 60 anni e 3 generazioni condivide la passione per la moda e per lo stile e che si distingue per la produzione a mano di capispalla e abiti haute de gamme realizzati per le più importanti Maison di moda italiane e internazionali. L’azienda, che sorge a Mondovì (CN) in quelle Langhe elette a patrimonio Unesco, da sempre attribuisce grande valore alla sostenibilità e agisce in modo etico e trasparente sia a livello di relazioni, gestione aziendale e scelta dei fornitori sia nella selezione dei materiali 100% made in Italy, eco-friendly e rigenerati, sia nella filiera produttiva che controlla direttamente.