Gesti creativi per opere forti

Breaking Through di Omar Hassan a (un)fair 2024

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La serie di opere “Breaking Through” di Omar Hassan, esposte nella Galleria Ferrero, animano la IIIª edizione di (un)fair, che torna a Milano con un’edizione dedicata al desiderio (in programma dall’1 al 3 marzo al Superstudio Maxi).

Omar Hassan è un artista di fama internazionale che non ha bisogno di presentazioni, noto per il suo lavoro nel campo della pittura e della street art.
Ex pugile dalla promettente carriera, per motivi di salute ha dovuto lasciare la boxe  senza però mai appendere al chiodo i suoi guantoni che oggi usa come strumento per creare le sue opere d’arte.

Alcuni dei suoi 121 quadri (121 sono anche i round che Omar Hassan ha disputato in carriera prima dello stop forzato), che compongono la serie di opere “Breaking Through Black”, sono presenti presso la Galleria Ferrero, una delle 60 presenti quest’anno ad (un)fair. 

         

Breaking Through – La serie

La serie “Breaking Through” è espressione della action painting: Omar Hassan colpisce materialmente le tele (tutte su fondo bianco o nero della grandezza 1,6 per 2 metri) con i guantoni da boxe impregnati di vernice. Omar fa a pugni fisicamente con la tela, catturando l’energia del gesto creativo. Il suo tratto balza fuori dalla tela come un pugno di colore. 

«Non colpisco per distruggere, ma per creare» 

è la sintesi del credo di Omar.

La potenza e l’impeto della boxe, la cosiddetta nobile arte, si uniscono con la delicatezza e la leggerezza del gesto sportivo, trasferendo sulla tela squarci improvvisi di luce ed energia. Un’immagine che evoca la celebre frase di Muhammad Ali «Pungi come un’ape, vola come una farfalla».

La boxe come metafora di vita

La boxe è per Omar Hassan metafora della vita stessa. 

«Siamo tutti pugili. Ognuno ha le sue croci. Al mondo ognuno è da solo. Quando cadi devi imparare a rialzarti. Puoi trovare conforto con mamma, papà, moglie, figli, ma solo per un minuto. Lo stesso minuto di pausa che hai a disposizione tra un round e l’altro, quando vai all’angolo dal tuo team. Poi però sul ring sei da solo. Questa è la vita».

Il tema del desiderio per (un)fair2024

La chiave che anima l’arte di Omar Hassan sta tutta nel desiderio di rivalsa, dettata da un senso di mancanza da colmare. Ed è proprio il desiderio, inteso come aspirazione e sentimento di ricerca appassionata, il tema dominante della IIIª edizione di (un)fair, ideata da Manuela Porcu e Laura Gabellotto, co-prodotta da Superstudio Events e realizzata con il supporto di un Comitato scientifico composto da esperti del mondo dell’arte e della comunicazione.

Leggi anche (un)fair 2024: Il desiderio nell’arte contemporanea

Nel DNA della fiera-non fiera di arte contemporanea c’è il desiderio di trasmettere al proprio pubblico emozioni forti, stimolando la curiosità, l’intelletto e la riflessione di ognuno attraverso sezioni e progetti sperimentali e innovativi, oltre a una serie di talk, laboratori per grandi e piccini ed eventi collaterali.

Info

(un)fair IIIª edizione
1-3 marzo 2024
Superstudio Maxi, Via Moncucco 35, Milano

Ticket: www.un-fair.com

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