Cosebelle da vedere a Verona

Art&TheCity, Verona e l’arte

Tempo di lettura: 4 minuti

Dall’11 al 13 ottobre 2024, nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, torna la 19° edizione di ArtVerona

La manifestazione, diretta per il quinto anno consecutivo da Stefano Raimondi, con la vicedirezione artistica di Elena Forin, mantiene alto il livello qualitativo delle gallerie espositrici e dei progetti collaterali. Le sezioni espositive della fiera sono tre e raccolgono l’adesione di 130 gallerie, a cui si aggiunge una nutrita partecipazione del mondo editoriale e degli spazi no profit.

Da tenere d’occhio

Main Section: cuore della manifestazione, è costituita da un’importante presenza di gallerie d’arte moderna e contemporanea, con proposte che spaziano dalle opere degli artisti storici passando dai mid-career fino ai più giovani.

Innova: curata da Hannah Eckstein, si concentra sulle gallerie emergenti più sperimentali e di ricerca

Curated by: curata da Giacinto di Pietrantonio, è la sezione rivolta alle giovani gallerie che riflette sulla collaborazione tra queste e un curatore indipendente.

Red Carpet: vede il coinvolgimento dell’artista Ugo Rondinone (1964, Brunnen) nella realizzazione del tappeto di oltre 400 mq che accoglierà i
visitatori
della 19. edizione di ArtVerona. L’opera si intitola The rainbow brick road ed è dedicata ai diritti LGBTQIA+ in Italia. L’iniziativa è frutto di una partnership ormai consolidata con Aquafil S.p.A. – tra le principali aziende produttrici di fibre sintetiche derivate da materiali di riciclo – e la società di produzione OBJECT CARPET GmbH (Denkendorf, Germania). L’opera è allestita all’ingresso dei padiglioni 11 e 12, nella Galleria dei Signori.

Habitat: dedicato all’opera di Fabio Mauri, presenta per la prima volta la collezione completa degli Zerbini, realizzati a più riprese tra il 1995 e il 2009, in cui l’artista mette letteralmente in terra pensieri e riflessioni, invitando il pubblico ad entrare nell’opera calpestandola e ad immergersi nel suo
significato indissolubilmente insito nella materia.

Mario Merz: Al Palazzo della Ragione, ArtVerona e i Musei Civici di Verona – Galleria d’Arte Moderna Achille Forti organizzano la mostra
Il numero è un animale vivente, nata in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino a cui si devono gli importanti prestiti concessi, visitabile fino al 30 marzo 2025. Figura imprescindibile dell’Arte Povera, noto a livello internazionale, Mario Merz ha fatto della compenetrazione tra opera e ambiente il fulcro della propria ricerca artistica.

Visiting Curators: a cura di Maria Chiara Valacchi, ospita figure curatoriali e direttori di musei o fondazioni internazionali per rafforzare la rete di connessioni volte al sostegno dell’arte italiana.

Standchat: a cura di Saverio Verini, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona, è una serie di
dialoghi a tre voci tra il curatore e alcuni degli artisti e dei galleristi presenti ad ArtVerona. Le conversazioni partono dalle opere esposte all’interno degli stand e sono un’occasione aperta al pubblico per familiarizzare con la pratica dell’artista, in modo diretto e informale, ma anche per capire meglio il ruolo e la sensibilità del gallerista.

LAB: a cura di Giulia Floris, è dedicato alle realtà sperimentali no-profit per l’arte contemporanea attive in Italia, e al loro interagire con il resto del sistema artistico. In fiera, saranno ospitati quattro artist-run-space, ovvero realtà fondate e gestite da artisti, i quali hanno scelto di aprire il proprio studio ad impulsi esterni,

Art&TheCity: un programma culturale che si estende in maniera più ampia rispetto ai giorni di fiera, realizzato grazie alla collaborazione con le
più importanti istituzioni pubbliche e private della città: i Musei Civici di Verona, Palazzo Maffei Casa Museo, l’Università, l’Accademia di Belle Arti e la Fondazione Cariverona. A Castel San Pietro, TOMORROWS – A Land of Water, una mostra incentrata sul tema dell’acqua come elemento centrale e cruciale delle nostre vite, tanto nella sua fisicità quanto nei suoi significati simbolici, Il progetto prosegue il filone di
ricerca avviato lo scorso anno che indaga il presente e il futuro della Terra attraverso la contaminazione tra l’arte contemporanea e varie discipline legate alla sostenibilità.

Info utili

ARTVERONA
Veronafiere
11 – 13 ottobre 2024
www.artverona.it

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