A Bologna, dal 7 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025, Palazzo Bentivoglio ospiterà Riassunto delle puntate precedenti. La collezione Stame-Lanteri, una mostra dedicata alla straordinaria raccolta d’arte di Antonio Stame e Vincenzina Lanteri.
Questo progetto espositivo, curato da Tommaso Pasquali, rappresenta una riflessione critica e un omaggio al collezionismo italiano del Novecento. Dopo cinque mostre monografiche incentrate su opere della collezione permanente, Palazzo Bentivoglio conferma il suo ruolo come custode della tradizione culturale cittadina e della memoria storica. Il titolo della mostra, preso in prestito da un’opera di Gianfranco Baruchello, riflette il profondo legame tra l’identità del palazzo e il collezionismo.
“Il legame con questo palazzo e con la città rimane la nostra direttrice principale. […] La collezione Stame-Lanteri dimostra come una tranquilla coppia borghese possa diventare protagonista di una storia di arte e gusto internazionale”. Tommaso Pasquali
Tra collezionismo e identità
Conservata al piano nobile del palazzo cinquecentesco, la collezione Stame-Lanteri si sviluppò tra gli anni Quaranta e Ottanta senza mai essere esposta o analizzata criticamente. Tuttavia, era ben nota tra i frequentatori della coppia per la qualità museale delle opere e l’eccezionalità delle scelte. La mostra svela per la prima volta al pubblico una collezione “invisibile”, ricostruendo scelte, intuizioni e orientamenti dei collezionisti, offrendo un viaggio attraverso gli anni centrali del Novecento.
Opere e relazioni di respiro internazionale
Oggi, a seguito di divisioni ereditarie, la collezione originale è frammentata. Tuttavia, l’esposizione ricostruisce un nucleo significativo che include opere di artisti come Christian Schad, Max Ernst, Alexander Calder, Louise Nevelson e Tom Wesselmann. Questo corpus riflette le aperture internazionali della coppia e il loro legame con artisti, intellettuali e gallerie sperimentali. L’esposizione mette in luce Bologna come un crocevia delle avanguardie tra gli anni Sessanta e Ottanta. Per valorizzare questo patrimonio artistico, l’allestimento è stato affidato all’architetto Ferruccio Laviani, noto per collaborazioni prestigiose con marchi come Dolce e Gabbana e Cassina. Laviani, con la sua esperienza, ha creato un percorso espositivo che integra avanguardie storiche, surrealismo, Pop Art e altri movimenti artistici.
Un catalogo e un omaggio cinematografico
Il catalogo della mostra, pubblicato da CURA, include saggi di studiosi come Giorgio Di Domenico e Pasquale Fameli, che offrono approfondimenti scientifici e critici. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Cinema Modernissimo proietterà Una bella grinta (1965) di Giuliano Montaldo, film girato negli interni di Palazzo Bentivoglio. Questo evento permetterà ai visitatori di immergersi nell’atmosfera della collezione e di scoprire i dettagli della vita e del gusto della coppia Stame.
Info utili
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
La Collezione Stame-Lanteri
7 dicembre 2024 – 23 febbraio 2025
Palazzo Bentivoglio
Via del Borgo di San Pietro 1, Bologna