Il Museo del Tessuto di Prato e la Fondazione Sozzani dedicano – a partire dal 17 settembre 2022 a Prato e dal 16 gennaio 2023 a Milano – un’ampia retrospettiva che racconta l’incredibile creatività del designer Ossie Clark e della moglie Celia Birtwell.
I capi di queste due figure gigantesche – ma spesso trascurate – nella storia della moda provengono sia dalla collezione e archivio di Massimo Cantini Parrini, sia dalle collezioni private di Celia Birtwell a Londra e di Lauren Lepire a Los Angeles. La mostra Mr & Mrs Clark Ossie Clark and Celia Birtwell. Fashion and Prints 1965-74 non presenta solo una serie di abiti con le stampe iconiche di Ossie e Celia, ma intende raccontare il contesto e l’evoluzione del designer, dalla boutique Quorum di Chelsea – frequentata dalla gioventù della scena londinese – alle performance, tramite una serie di video, foto ed editoriali d’epoca, memorabilia, schizzi e riproduzioni dei disegni, fino a un’esclusiva video intervista con la stessa Celia Birtwell.
Jim Lee, Ossie Clark, Plane Crash, 1969 © Jim Lee Jim Lee, Ossie Clark, Parrot, 1968 © Jim Lee Celia Birtwell, Candy Flowers Girls, 1969 ca. © Celia Birtwell Jim Lee, Ossie Clark, Aeroplane, 1969 © Jim Lee Ossie Clark, dress, 1970 ca. Textile designer: Celia Birtwell, Candy Flowers and Floating Daisy Archivio Massimo Cantini Parrini Ossie Clark, Ziggy Stardust dress, 1971 ca. Textile designer: Celia Birtwell, African Violet Archivio Massimo Cantini Parrini
Lo stile di Mr & Mrs Clark
Geometrie stilizzate, bouquet floreali e fantasie ispirate all’arte (dalle tappezzerie medievali ai Ballet Russes fino a tutte le avanguardie cubiste, pointillisme), il linguaggio di Ossie Clark ha definito la Swinging London con i suoi lunghi e coloratissimi abiti fluidi.
Con uno stile inconfondibile – il flower power – anticipatore di tendenze, Ossie era definito “King of Kings Road” per i suoi abiti di ispirazione ’30 e ’40 dal taglio slanciato che rivelavano il décolleté tra movimenti sensuali e giochi di trasparenze.
Una carriera breve, ma molto intensa, che ha lasciato un segno nella Londra nel periodo compreso tra la minigonna di Mary Quant e il movimento punk sovversivo di Malcolm MacLaren e Vivienne Westwood, dal 1965 al 1974. Clark e sua moglie Celia Birtwell, arrivarono a definire il quartiere bohémien della West London, che ospitava la nuova generazione di giovani brillanti e rivoluzionari.
“Nell’arte e nella moda si incontra spesso il ruolo della musa: Celia Birtwell e Ossie Clark fanno parte delle coppie celebri dove non si saprà mai dire dove finiva la creatività di uno e iniziava quella dell’altro. Gli abiti Botticelliani dell’uno e le stampe oniriche dell’altra, insieme hanno vissuto una complicità creativa che ha dato vita a una rivoluzione del vestire e ad una magia che ha definito un’era della moda”.
Carla Sozzani, Presidente Fondazione Sozzani
Celia disegnava le stampe su leggere crêpes, sete e chiffon e Ossie le trasformava in abiti che hanno subito conquistato il jet-set internazionale e la scena pop.
Da Brigitte Bardot a Liz Taylor o Verushka, tutti erano affascinati dalla loro moda. Mick Jagger, Brian Jones, Keith Richards, Jimi Hendrix, Marianne Faithfull, Anita Pallenberg. Eric Clapton, George Harrison, Bianca Jagger e Marisa Berenson sono solo alcuni dei personaggi che Ossie Clark ha vestito.
The King of Kings Road
Quando David Hockney ha dipinto Ossie e Celia nella loro casa di Notting Hill (Mr and Mrs Clark and Percy, nel celebre dipinto conservato alla Tate Britain, 1970-71) ha ritratto un’istantanea della vita moderna, con una perfetta rappresentazione del mondo di Clark e Birtwell i cui progetti incarnavano un nuovo e coraggioso modo di vivere.
Ossie è stato anche il primo designer a ripensare all’idea di “occasione”: per lui gli abiti da sera potevano essere indossati di giorno e viceversa, mentre con i suoi trasparenti chiffon inventava il nude look.
“ È importante mantenere accesa la fiamma di Ossie affinché il suo lavoro non vada dimenticato. Professionisti e studenti possono imparare molto dalla sua modellistica e dal suo stile. È ancora oggi fonte di ispirazione per tante persone e i suoi abiti restano attuali, una visione di una donna sexy e femminile ma mai volgare”.
Celia Birtwell, moglie di Ossie Clark e autrice delle stampe e tessuti
Anche nel modo di presentare la propria moda Clark è stato il primo designer a estendere il concetto di performance alle sfilate, proponendole nei luoghi più diversi, come avvenne al Royal Court Theatre nel 1971, con il contributo musicale di David Gilmour, uno dei fondatori dei Pink Floyd.
Tra le sue muse Jane Birkin e Amanda Lear che per anni ha partecipato alle sue sfilate, fino alla stessa Celia da cui si separa nel 1973 per arrivare fino all’ultima collezione A/I 1974 presentata al King’s Road Theatre, che segna la fine della loro “golden age” e il cambio di un’epoca.
Info utili
Mr & Mrs Clark – Ossie Clark and Celia Birtwell. Fashion and Prints 1965-74
Dal 17 settembre 2022 al 8 gennaio 2023 al Museo del Tessuto, via Puccetti 3, Prato
Dal 16 gennaio al 10 aprile 2023 alla Fondazione Sozzani, corso Como 10, Milano