Sarebbe più corretto chiamarlo L’Aedicolante. Alessandro Ghidini ha 28 anni e ha fatto una scelta controcorrente per il suo percorso lavorativo. Si è candidato come edicolante nel quartiere di Lambrate a Milano.
Laureato in lettere con un master in giornalismo, attivo nel mondo dell’associazionismo socioculturale – in un’epoca in cui il digitale sembra dominare ogni aspetto della nostra vita – Alessandro ha scelto di recuperare una professione tradizionale ma con una visione contemporanea e innovativa.
Non è un’edicola come le altre
Alessandro – più che candidarsi come edicolante – ha sposato un progetto ambizioso, quello di Alioscia Bisceglia, Martina Pomponio, Michele Lupi Alessandro Ottenga e Paolo Iabichino, tuttə professionistə nel mondo della comunicazione che conoscono bene il quartiere.
L’idea è stata di salvare l’ennesima edicola storica che stava chiudendo e rinnovarla, trasformandola in un polo culturale e un punto di riferimento per Lambrate.
Nella nostra chiacchierata, Alessandro ci ha raccontato di aver subito apprezzato l’idea di poter costruire – con le persone che l’hanno ideato – un presidio culturale per restituire al quartiere un punto di riferimento che mischiasse la socialità a un’idea di cultura orizzontale che sta un po’ scomparendo nelle città.
C’è stata una straordinaria collaborazione degli abitanti della zona nella ristrutturazione e, da subito, grande partecipazione ai numerosi eventi che vengono organizzati da Aedicola.
Un esempio di innovazione sociale
La scelta di Alessandro va oltre il semplice lavoro di edicolante, rappresenta una visione del futuro in cui le relazioni umane e la collettività riprendono un ruolo centrale.
L’edicola del presente e del futuro, per forza di cose, deve trovare un nuovo senso. Il digitale sicuramente porta grandi vantaggi alla nostra vita, qualche volta a discapito della socialità e dei legami. Una città come Milano mangia le relazioni e il pericolo di diventare solo parte di un ingranaggio produttivo è abbastanza evidente.
Aedicola offre una nuova prospettiva. Promuove la reciprocità, lo scambio umano e la cultura in forme accessibili a tuttə, dimostrando che è ancora possibile creare valore nel tessuto sociale di una grande città, attorno alla cultura.
Come? Recuperando l’aspetto umano delle città attraverso un punto di incontro e nel contempo alimentando un tessuto culturale vivo che incoraggi iniziative editoriali frutto di una ricerca del valore e del bello, attraverso presentazioni di libri e eventi aperti a tuttə.
Ci possono essere tante grandi idee per migliorare questi aspetti della vita, ma senza persone che fanno scelte coraggiose non è possibile realizzarle.
Alessandro ogni giorno va controcorrente, apre l’Aedicola, sorride a tuttə, è disponibile e si percepisce subito che la parte importante del suo lavoro è creare connessioni, mettersi a disposizione e raccontare il bello della stampa, delle parole e dei pensieri.
Info
Aedicola Lambrate è in
Via Conte Rosso, 9 a Milano
Instagram: @aedicola_lambrate