Viviamo davvero nel migliore dei mondi possibili? Davvero non vogliamo o non possiamo cambiare nulla nelle nostre vite?
E se volessimo farlo, abbiamo gli strumenti per capire dove vogliamo andare?
La filosofia contemporanea è paralizzata dall’impossibilità di trovare alternative a una società che è dominata da forze che sembrano invincibili e che è difficilissimo mettere in discussione.
Nella vita di tutti i giorni, diventa sempre più difficile trovare le parole, gli argomenti, per costruire una visione critica del mondo in cui viviamo, in cui i confini del cambiamento sono presidiati da poteri che insabbiano e ridicolizzano qualsiasi forma di dissenso.
Attraverso le teorie di Jung, Lacan, e Slavoj Žižek, proveremo a capire che forme di contrabbando del pensiero sono rimaste alle persone contemporanee, se c’è ancora una strada che porti in un posto diverso e se abbiamo ancora la capacità di immaginarlo.