Fino al 5 maggio 2024, a Palazzo Albergati di Bologna puoi riempirti gli occhi con i sogni degli “Animali fantastici”, un giardino di meraviglie animato da 23 grandi artisti contemporanei e dalle loro 90 opere-animali.
Il nuovo progetto presentato in anteprima mondiale da Arthemisia a Palazzo Albergati di Bologna “Animali Fantastici” è molto più di una mostra. Rappresenta una nuova frontiera dell’intrattenimento, in cui si fondono animali, arte, magia, divertimento e sogno.
Il primo zoo d’artista
Il museo si trasforma in un immenso spazio aperto, in cui gli animali trovano il loro habitat ideale, accogliendo tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi.
È il primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un superzoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono
nel più rispettoso degli ecosistemi artistici.
Questa mostra nasce dalle fiabe che ci leggevano prima di dormire, dai libri illustrati che sfogliavamo con occhi coraggiosi e attenti, dai cartoni animati in cui gli animali avevano speciali poteri o parlavano proprio come noi. Il bestiario fantastico è stato il nostro primo viaggio di formazione, una base emotiva per crescere nel rispetto degli altri, tra abbracci e baci conquistati, evitando soprusi e cattiverie, cercando le vie del dialogo e della comprensione reciproca. animali fantastici è il frutto artistico di un percorso sentimentale tra i mille piani della vita quotidiana; un atto d’amore curatoriale per costruire nel museo una storia avvincente, inclusiva, emozionante e, soprattutto, fantastica. Non è un caso che le schede sugli artisti inizino tutte con il fatidico C’era una volta; e non è un caso che abbiamo ragionato sui contenuti con la declinazione collettiva del Noi Siamo: perché la nostra favola espositiva immagina una vita dove Noi e Loro occupiamo una medesima storia dentro uno stesso pianeta; dove noi umani restiamo animali tra gli altri animali, finalmente consapevoli che il domani sarà davvero Futuro se renderemo gabbie e catene un lontano ricordo. In un mondo dove gli artisti ci regalano apparizioni magiche e storie da sogno, poco importa la divisione tra reale e fantastico: a Palazzo Albergati si torna in un istante tra le fiabe che ci leggevano da bambini, nel cuore delle nostre emozioni trascinanti, a stretto contatto con la sostenibile leggerezza del sognare. Benvenuti in questo bellissimo giardino delle meraviglie, il più assurdo e inclusivo dei luoghi immaginabili, sorta di amorevole museo animato in cui 23 artisti italiani diventano le nostre navicelle oniriche in un cielo di stelle felici.
Stefano Antonelli e Gianluca Marziani