L’autunno a Milano offre una prospettiva magica per chi desidera immergersi nella bellezza dei suoi parchi urbani. La città, spesso associata al dinamismo delle sue attività culturali e imprenditoriali, rivela in questa stagione una natura incantevole, colorata da sfumature che vanno dal rosso intenso al giallo dorato in una tavolozza naturale di colori. Dal Parco Forlanini con i suoi ampi spazi e la sua ricca vegetazione, ai giardini più raccolti come quelli della Guastalla o della Fondazione Catella, Milano offre – quasi a sorpresa, per chi non conosce la città – luoghi dove godere della bellezza della natura autunnale.
Non è stato sempre così: Milano è storicamente associata al grigiume, allo smog, alla nebbia e all’incuria degli spazi verdi. Seppure la città sia ancora lontana dalla sontuosa tradizione dei parchi pubblici di altre metropoli europee, la lenta trasformazione dei giardini milanesi è dovuta a qualche decennio di progettazione e cura da parte dell’amministrazione e all’amore dei cittadini che hanno gradualmente preso possesso di spazi aperti sempre più animati e curati, strappandoli talvolta a un triste destino di marginalità.
Oggi si può dire che ogni parco ha ha un suo carattere unico, ma che tutti offrono un’esperienza sensoriale avvolgente, ideale per chi cerca un momento di pausa e meraviglia nella frenesia della vita cittadina e per chi cerca un modo alternativo di conoscere lo spirito di Milano.
Parco Sempione: tra natura e arte
Situato nel cuore della città, vivacissimo e molto frequentato, il Parco Sempione rappresenta uno dei polmoni verdi più amati dai milanesi. In autunno, i suoi sentieri si trasformano in tappeti di foglie calpestati da amanti della corsa, da chi sfreccia in bicicletta per evitare il traffico e da cani al guinzaglio dei loro padroni. Gli alberi secolari sfoggiano toni caldi che avvolgono il visitatore ma, oltre alla sua bellezza naturale, il parco è circondato da monumenti storici che non si possono ignorare visitando la città: il Castello Sforzesco, con le sue torri maestose, domina il lato verso il centro città mentre, dal lato opposto, l’Arco della Pace con la sua imponente struttura neoclassica segna l’ingresso a nord ovest. Facendo una passeggiata attorno al laghetto, si scorgono i giardini della Triennale con i Bagni Misteriosi di De Chirico, il Teatro Continuo di Alberto Burri, la Torre Branca e il Ponte delle Sirenette. Ai margini del parco, in cui tutto sembra avvolto da una bolla di poesia, con le foglie che cadono lente e il profumo della terra umida, si trova anche la palazzina che ospita l’Acquario Civico.
I Giardini Pubblici Indro Montanelli: un’oasi storica in città
Un altro parco facilmente visitabile, passeggiando dal centro città, è quello dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, affiancato da Corso Venezia e sulla linea di metropolitana rossa (fermata Palestro). Questi giardini, uno dei primi spazi verdi progettati in città, risalgono alla fine del Settecento e conservano ancora oggi un fascino d’altri tempi. Il parco è la meta preferita di molte mamme e bambini e di chi vuole esplorare alcuni dei musei più interessanti della città, tra cui il Museo Civico di Storia Naturale e il Planetario Hoepli, meta perfetta per famiglie e appassionati di scienza. In autunno, con l’arrivo delle prime piogge, il parco assume un fascino malinconico e romantico, che si sposa alla perfezione con la bellezza architettonica degli edifici storici. I Giardini Montanelli vantano una ricca vegetazione secolare tra cui si può individuare un percorso botanico costellato di statue, fontane e dalle vestigia del vecchio zoo smantellato nel 1992. Inoltre, letteralmente ad un passo poiché basta attraversare via Palestro, si può completare la visita di quest’area storica con una passeggiata anche negli adiacenti giardini della Villa Reale.
Parco delle Cave: una sorpresa tra natura e fauna
Per chi desidera allontanarsi dalle zone più centrali e scoprire un angolo di natura più selvaggia, il Parco delle Cave è una scelta eccellente. Questo parco, che fa parte del Parco Agricolo Sud di Milano, è caratterizzato da ampie distese di verde, laghi e percorsi che si snodano tra la vegetazione spontanea. Il Parco delle Cave è particolarmente affascinante per gli amanti della natura e del birdwatching. I laghi presenti all’interno del parco sono frequentati da diverse specie di uccelli migratori, che fanno tappa durante il loro viaggio autunnale. L’autunno trasforma questo spazio in un rifugio di pace, dove la fauna locale si mescola con i colori della stagione. Inoltre, il parco offre una vasta rete di sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta, perfetti per chi cerca un’esperienza immersiva. Questo parco, periferico e adiacente a zone problematiche della città, è stato tenacemente strappato al degrado attorno ai primi anni Duemila.
Parco Nord: un polmone verde tra città e natura
Il Parco Nord è uno degli spazi verdi più grandi della città nella periferia cittadina. In autunno, il parco si trasforma in una immensa sinfonia di colori, dove i toni caldi delle foglie cadenti si mescolano al verde persistente degli alberi sempreverdi; è l’ideale per chi ama le lunghe passeggiate o le escursioni in bicicletta, grazie alla vasta rete di percorsi che attraversano prati, boschi e piccoli laghi. Durante tutto l’anno è un luogo dove rigenerarsi dopo una settimana di lavoro, fatto che lo rende particolarmente affollato nei weekend di sole: in autunno, in particolare, i cambiamenti della natura offrono suggestioni per chi ama la fotografia naturalistica, tra giochi i di luce che si creano tra i rami spogli e le foglie colorate che offrono scenari perfetti.
Parco Forlanini: un tripudio di colori autunnali
L’autunno trasforma i parchi di Milano in veri e propri capolavori naturali, e ogni spazio verde offre qualcosa di unico durante questa stagione. Oltre ai parchi più noti, ci sono diverse altre oasi verdi che meritano di essere scoperte per il loro spettacolare foliage e l’atmosfera autunnale.
Il Parco Forlanini, situato nella zona est di Milano, è caratterizzato dalla presenza di grandi aree boschive che, con i primi freddi, si tingono di tutte le sfumature dell’autunno. Questo spazio verde è anche un luogo ideale per fare sport o semplicemente rilassarsi, magari portando un libro e godendo della tranquillità che si respira in questa stagione. Questo parco è famoso anche perchè all’alba non è insolito imbattersi in animali selvatici, piccoli rapaci come l’assiolo, aironi cinerini, volpi, lepri, fagiani e, pare, anche qualche sporadico avvistamento di cerbiatto.
Giardino della Guastalla: un angolo nascosto di storia e foliage
Il Giardino della Guastalla è il più antico di Milano, risale al 1555 ma l’attuale peschiera è un gioiello barocco che nel Seicento ha sostituito l’originario laghetto ed è un monumento milanese molto amato dagli appassionati di fotografia. Nonostante le sue dimensioni minuscole, in autunno diventa uno degli angoli più affascinanti della città ed è uno dei luoghi preferiti da cittadini e studenti per fermarsi a leggere o studiare. Situato vicino all’Università Statale e alla grande Sinagoga costruita alla fine dell’800, questo parco è intimo e raccolto. Gli alberi secolari, tra cui ippocastani, tigli e platani, si colorano di sfumature dorate e ramate, creando un contrasto magnifico con l’elegante architettura circostante.
Parco Citylife: modernità e natura si incontrano
Il Parco Citylife, uno dei parchi più recenti di Milano, si distingue per il suo design contemporaneo e per la fusione tra modernità e natura. Situato nel quartiere omonimo, accanto agli imponenti grattacieli progettati da archistar di fama mondiale, questo parco offre un’esperienza unica anche in autunno.Le ampie distese erbose e i percorsi sinuosi sono intervallati daaceri, betulle e querce, che in autunno si colorano di rosso, arancione e giallo. Il contrasto tra il foliage autunnale e le torri di vetro e acciaio crea un panorama unico, che mette in evidenza il tentativo di Milano di unire innovazione e rispetto per l’ambiente.
Fondazione Riccardo Catella: una piccola perla gourmet
Nel cuore del quartiere Porta Nuova, la Fondazione Riccardo Catella gestisce un piccolo ma curatissimo spazio verde, che in autunno diventa un gioiello da scoprire. Qui, alberi come aceri e ciliegi giapponesi si tingono di colori brillanti, creando un’atmosfera serena e incantevole. Nonostante le dimensioni ridotte, questo spazio offre un’esperienza autunnale immersiva, grazie alla varietà delle specie vegetali e alla cura con cui vengono mantenuti gli spazi, tra cui un bellissimo piccolo parco gochi per i più piccoli. Nelle giornate di sole, è molto frequentato anche durante la pausa pranzo per godere di un contesto tranquillo e raffinato: infatti, la palazzina ‘900 che ospita la Fondazione è sede anche dell’ottimo ristorante Ratanà. fare una passeggiata e prenotare un tavolo potrebbero valere il viaggio, alla scoperta di una delle aree moderne e cool della città.
Parco Formentano: un rifugio di pace e colori autunnali
Conosciuto anche come Parco di Largo Marinai d’Italia, il Parco Formentano è un altro angolo verde che in autunno si anima di colori caldi e vivaci. Questo parco è conosciuto per diversi elementi che lo caratterizzano, il primo dei quali è che il suo progetto risale agli anni ’60 del Novecento ad opera del celebre architetto Caccia Dominioni che disegnè i viali alberati dove aceri e i tigli offrono uno spettacolo meraviglioso durante la stagione autunnale.Il secondo elemento è la Palazzina Liberty, un edificio progettato nel 1908 con una pianta centrale, ampie vetrate decorate con motivi floreali e piastrelle dai colori vivaci. Questa palazzina è nota anche per essere stata la sede, dal 1974 al 1980, del collettivo teatrale La Comune, diretto dal futuro premio Nobel Dario Fo. Il terzo elemento distintivo è la fontana-monumento dedicata ai Marinai Caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, progettata dall’architetto Caccia Dominoni con lo scultore Somaini. Infine, il parco ospita anche la scultura “L’Abbraccio”, che rappresenta due donatori di sangue, in onore di Vittorio Formentano, il medico fondatore nel 1927 dell’AVIS.
Biblioteca degli Alberi: il foliage in una cornice contemporanea
Infine, non si può parlare dei parchi autunnali di Milano senza menzionare la Biblioteca degli Alberi, un parco innovativo situato nel quartiere Porta Nuova, accanto al Bosco Verticale. Questo parco si distingue per la sua progettazione moderna e sostenibile, con oltre 100 specie di alberi disposti in “stanze vegetali”, che creano percorsi tematici e aree di sosta. In autunno, la Biblioteca degli Alberi offre uno spettacolo naturale mozzafiato. Gli alberi di ginkgo, i carpini e le querce si tingono di colori vivaci, creando un contrasto suggestivo con l’architettura ultramoderna circostante. La varietà delle specie arboree garantisce una continua trasformazione del paesaggio, con tonalità che mutano di settimana in settimana, rendendo ogni visita un’esperienza diversa.