“La realizzazione di una compilation è un’arte sottile. Ci sono tante regole. In primis devi renderti conto che stai usando la poesia di qualcun altro per esprimere come ti senti. È una cosa delicata”.
Nick Hornby _Alta Fedeltà
Ho sempre pensato che una buona vacanza cominci da un buon viaggio e che per fare un buon viaggio sia fondamentale avere della buona musica. Non guidando, non avendo mai guidato, da sempre il mio compito è quello di pensare a fornire buona musica. Da piccolo erano cassettine da 60 min, crescendo sono passato di tecnologia in tecnologia: prima i cd masterizzati, poi i primi mixati registrati con l’Hercules fino alle lunghissime playlist di Spotify o Apple music.
Le regole per la composizione di una compilation, playlist o mixato le ha fissate nel tempo Nick Hornby nel suo preziosissimo Alta Fedeltà. Sono regole che ho fatto mie da subito, aggiungendone solo una personale, intima: creare un’immagine, dare delle sensazioni, creare e dare un significato ai 60 minuti di musica che ho messo insieme.
Quando creo un mixato, ma anche mentre faccio un semplicissimo dj set, cerco di trasmettere l’immagine che ho in mente, è come un flusso di coscienza che si esprime attraverso la musica di qualcun altro dove l’unico e importantissimo compito a me assegnato è quello di dare un senso armonico al tutto.
Autostrada A14
Autostrada A14 è nato esattamente con queste regole base, volevo un mixato che fosse un accompagnamento verso il mare, verso la spiaggia, verso le tanto sospirate vacanze.
L’A14 o Adriatica è la strada delle vacanze, del mare. Da Bologna fino a Taranto, tocca tutta la costa da Rimini ad Ancona, rientrando un pochino a Poggio Imperiale, fino a Taranto appunto.
Volevo avesse un suono rilassato ma festoso un groove d’entrata, ballerino e danzante che attivasse il buonumore, lasciando la libertà di intraprendere strade e diramazioni diverse una volta terminato.
Volevo ci fossero richiami più che demarcazioni: dal Jazz al funk, con un impianto né troppo solido, né troppo rarefatto, basato su ritmi house che non superano mai i 122 bpm, perfetti per una guida rilassata e spensierata.
Dentro ci ho messo le cose a mio avviso più fresche della primavera estate 2022. Ci troverete spesso Jo Paciello, il suo è un nome che da tre anni seguo con attenzione, non sbaglia un pezzo e con “The Big Sun” ha firmato, insieme a Raffaele Ciavolino, il mio vero tormentone di questa estate calda, caldissima ormai entrata nel suo apice.